Il cibo ha il potere di influenzare l'assorbimento di molti farmaci.
Per alcuni pazienti affetti dal Parkinson, i gruppi alimentari (carboidrati, proteine) dovrebbero essere equamente distribuiti nel corso della giornata, mentre per altri sarebbe auspicabile che i diversi alimenti venissero distribuiti nel corso della giornata, aumentando il consumo di carboidrati ad ogni pasto e riducendo l'apporto proteico al solo pasto serale. Le esigenze individuali, la risposta all'apporto proteico e l'efficacia della terapia possono differire da un paziente a un altro, è quindi importante rivolgersi al proprio medico o ad un professionista della nutrizione prima di apportare modifiche alla dieta.
Si dovrebbero prevedere tre pasti principali e due spuntini a intervalli tali da massimizzare l'efficacia dei farmaci prescritti, secondo le seguenti proporzioni di calorie totali giornaliere:
- Colazione 20%;
- Pranzo e cena 35% ciascuno;
- Spuntini 5% ciascuno.
La colazione potrebbe essere composta da caffè, una fetta di pane, meglio se integrale, con marmellata o miele.
Gli spuntini potrebbero prevedere frutta o carboidrati complessi quali biscotti o cracker.
Il pranzo potrebbe essere composto da un primo piatto a base di pasta o riso o cereali quali il farro, l'orzo o l'avena senza proteine aggiunte (carne, pesce, uova, formaggio o legumi), accompagnato da un contorno di verdure crude e/o cotte, olio extra vergine di oliva e frutta.
La cena potrebbe essere composta da proteine (carne, pesce, legumi o formaggio), accompagnata da verdure, frutta e pane oppure patate, o pasta e legumi come primo piatto.
L'apporto proteico non dovrebbe superare gli 0,8 g per chilo di peso ideale. Per alcuni pazienti questo quantitativo dovrebbe essere ridotto al solo pasto serale, sebbene questo voglia dire che il movimento notturno sarà limitato.
Questi suggerimenti sono delle semplici linee guida. Si consiglia di consultare il medico prima di modificare il proprio regime alimentare, in particolare tenendo presenti gli effetti della dieta sull'assunzione dei farmaci.